A Sassari, nella splendida pianura della Nurra, questa mattina si è registrata una partecipazione piuttosto modesta degli elettori a Biancareddu, una piccola borgata con soli 149 abitanti aventi diritto di voto. Qui, la signora Maria Ghisu ha aperto le porte della sua tenuta agricola “La Pidrissa” trasformando uno dei locali in un seggio elettorale temporaneo per le elezioni regionali del 2024, ospitando anche le forze dell’ordine.
La scuola elementare del luogo era chiusa per lavori di ristrutturazione, e per evitare ai residenti di dover viaggiare fino ad un altro seggio attraverso i bus navetta del Comune, l’amministrazione comunale insieme all’associazione culturale Borgata di Biancareddu, di cui la signora Ghisu fa parte, hanno trovato questa soluzione alternativa.
E così, la signora Ghisu ha messo a disposizione dei lavoratori e delle forze dell’ordine che presidiavano il seggio non solo lo spazio per le cabine elettorali, ma anche l’uso della cucina e di un’altra stanza con due lettini, il tutto in cambio di un affitto di 100 euro al giorno. Nonostante la situazione un po’ insolita, i residenti della borgata sembrano essere soddisfatti di questa soluzione creativa.
Tuttavia, stamattina la partecipazione è stata piuttosto contenuta: mentre la padrona di casa si è recata a votare puntualmente all’apertura del seggio, i vicini sembravano prendersela con comodo. Infatti, al rilevamento delle ore 12, nella sezione 123 “La Pidrissa”, solo 23 elettori avevano depositato le schede nell’urna, con un’affluenza del 15,4%.
La tranquilla atmosfera di Biancareddu sembra aver contagiato anche il ritmo delle elezioni. Tuttavia, la signora Maria Ghisu e la sua iniziativa dimostrano la solidarietà e la capacità di adattamento di una piccola comunità di fronte alle sfide dell’organizzazione elettorale.
