È ormai passato un anno dall’implacabile impegno di Elly Schlein nella richiesta di verità e giustizia per quanto accaduto a Cutro.
La segretaria del Partito Democratico non si arrende e continua a porre la stessa cruciale domanda: per quale motivo le motovedette della Guardia Costiera non sono intervenute per soccorrere un’imbarcazione in difficoltà, già segnalata da diverse ore?
Schlein, presente a Crotone per commemorare il tragico naufragio di Cutro, ha espresso con forza il proprio sostegno alla Rete 26 febbraio e a tutte le associazioni che si battono ancora oggi accanto ai familiari delle vittime e dei superstiti, tutti uniti nella richiesta di verità e giustizia. Il suo appello risuona con determinazione, mostrando la sua determinazione nel non dimenticare quanto accaduto e nell’insistere affinché i responsabili vengano identificati e la verità venga fatta pienamente luce.
Schlein, rimanendo al fianco delle vittime e dei loro familiari, dimostra con la propria presenza e le proprie parole che la lotta per la verità e la giustizia non conosce sosta. Si tratta di un impegno che va oltre il semplice ricordo, trasformandosi in una battaglia morale e civile per garantire che episodi simili non si ripetano in futuro.
La richiesta di Elly Schlein continua a echeggiare, anche a distanza di un anno dal tragico evento, rimanendo come un monito affinché i nodi vengano sciolti e la giustizia possa trionfare.
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