La scoperta dell’antico muro nel “scontro” tra Spartaco e i Romani
Un muro di pietra millenario, nascosto nella foresta italiana, è stato identificato come il luogo dove le forze romane cercarono di fermare Spartaco durante la ribellione degli schiavi.
Dettagli dell’esplorazione archeologica
Gli archeologi hanno individuato il muro lungo 2,7 chilometri nella foresta di Dossone della Melia, in Calabria. Il team ha impiegato tecnologie come il georadar e il lidar per studiare il sito, confermando la sua natura difensiva.
Un sistema difensivo romano
Il muro era accompagnato da un fossato, tipico sistema difensivo romano, utilizzato in passato da comandanti come Giulio Cesare. Questa struttura barriera divise l’area pianeggiante in due parti, senza cancelli.
Il ruolo del muro nella storia di Spartaco
I ricercatori ipotizzano che il muro fosse stato eretto per contenere Spartaco durante la Terza guerra servile, nota anche come Guerra dei gladiatori. La ribellione terminò con la sconfitta di Spartaco nella Battaglia di Cantenna.
Interesse internazionale per la scoperta
L’importanza del muro è stata confermata da Andrea Maria Gennaro, sovrintendente archeologico del Ministero della Cultura italiano. Il sito suscita grande interesse per la sua connessione con un capitolo epico della storia romana.
La conclusione della ricerca
Il muro è stato identificato come la struttura eretta nel 71 a.C. da Marco Crasso per contenere Spartaco e i suoi seguaci. Questa scoperta archeologica getta nuova luce su uno degli episodi più celebri dell’antica Roma, con implicazioni storiche significative.
Scoperta storica sull’Aspromonte
Un’importante scoperta archeologica è stata effettuata sull’Aspromonte, una montagna in Italia.
Menzione storica nella vita di Crasso
La scoperta è stata menzionata in antiche fonti storiche, tra cui il libro “La vita di Crasso” scritto dal filosofo e storico greco Plutarco.
Reperti archeologici emersi
Gli archeologi hanno rinvenuto diversi reperti nel terreno, tra cui armi di ferro rotte come spade, lame curve e punte di lancia, suggerendo lo svolgimento di una battaglia epica in loco.
Studio delle armi recuperate
Gli esperti hanno iniziato a studiare le armi recuperate lungo il muro e hanno identificato similitudini con le armi del tardo periodo repubblicano, permettendo di individuare il presunto sito dello scontro.