Scoperto “squalo fantasma” con testa enorme e giganteschi occhi iridescenti al largo della Thailandia

Marzo 20, 2024

Una nuova scoperta: lo squalo fantasma

Uno straordinario esemplare di “squalo fantasma” con una testa massiccia e occhi giganti è stato rinvenuto al largo della Thailandia, nel Mare delle Andamane. Questa creatura, chiamata Chimera supapae, è un pesce cartilagineo appartenente all’ordine dei Chimaeriformes, parenti antichi di squali e razze.

Una scoperta scientifica senza precedenti

La scoperta è stata pubblicata su un articolo nel Bollettino di zoologia di Raffles. David Ebert, ricercatore presso la San Jose State University in California, ha guidato lo studio sulla inusuale specie di squalo fantasma, rara in quest’area marina. Le chimere si trovano nelle profondità marine, nutrendosi di animali del fondale marino.

Un ritrovamento straordinario

Con meno di 54 specie conosciute in tutto il mondo, le chimere sono creature difficili da individuare, specialmente nelle profondità del Mare delle Andamane, che possono superare i 4.400 metri. Le chimere sono anche chiamate “squalo fantasma” e “pesce ratto” per la loro forma simile a topi e gli occhi luminosi.

Abissi oceanici, habitat delle chimere

Le chimere abitano le pendici continentali e le dorsali oceaniche, vivendo a profondità inferiori ai 500 metri. Questi esseri spettrali si mimetizzano nelle acque oscure del mare profondo, cibandosi di crostacei, molluschi e vermi del fondale marino.

Esplorazioni nelle profondità marine

Questo straordinario ritrovamento sottolinea l’importanza delle esplorazioni delle profondità marine. Gli abissi rimangono ancora in gran parte inesplorati, pieni di inaspettate meraviglie come lo squalo fantasma, simbolo della ricchezza e della diversità del mondo sottomarino.

Scoperta una nuova specie di chimera:

Un esemplare maschio di chimera dal naso corto è stato scoperto da scienziati durante un progetto di ricerca in acque profonde nel Mare delle Andamane. Lungo 6,6 piedi, è stato identificato come una specie appena scoperta per la sua testa massiccia e gli occhi ovali.

La nuova specie, chiamata C. supapae, è lunga 51 centimetri e dotata di ampie pinne pettorali. Secondo l’esperto, i fronzoli simili a piume potrebbero facilitare la navigazione su fondali rocciosi.

Caratteristiche distintive:

La chimera presenta grandi occhi verdi iridescenti che le consentono di vedere nelle acque oscure. La pelle marrone scuro non mostra motivi evidenti, ma presenta una spina dorsale sulla sommità della testa.

Un omaggio e una spiegazione mitologica:

Il nome della specie, supapae, è un tributo al defunto scienziato tailandese Supap Monkolprasit, noto per i suoi studi sui pesci cartilaginei. Il genere Chimera deriva dalla creatura mitologica greca a tre teste.

Le chimere rappresentano antiche stirpi di pesci, con un lignaggio che risale a 300-400 milioni di anni fa. Questa scoperta sottolinea quanto poco conosciuto sia ancora l’ambiente marino e quanto vi sia ancora da esplorare.

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