Il misterioso cerchio di legno di Seahenge nel Regno Unito
Un cerchio di legno dell’età del bronzo conosciuto come “Seahenge” sulla costa orientale dell’Inghilterra, costruito oltre 4.000 anni fa, potrebbe aver avuto lo scopo di riportare un clima più caldo durante un’epoca di freddo estremo, secondo uno studio recente.
La struttura, composta da 55 tronchi di quercia disposti in un cerchio approssimativo di circa 7,5 metri di diametro, ha attirato l’attenzione degli archeologi. La teoria che si trattasse di un tentativo di prolungare l’estate emerge come una nuova ipotesi per spiegare questo enigma.
Ipotesi alternative
Altri studiosi avevano suggerito che Seahenge potesse essere un monumento funebre o un sito per rituali di sepoltura. Tuttavia, secondo l’archeologo David Nance dell’Università di Aberdeen nel Regno Unito, l’idea che la struttura avesse lo scopo di prolungare l’estate si basa sulle conoscenze climatiche dell’epoca.
Nance ha evidenziato che la costruzione di Seahenge e di un altro cerchio di tronchi trovato nelle vicinanze potrebbe essere stata una risposta al persistente raffreddamento climatico e agli inverni rigidi che stavano mettendo sotto pressione le antiche comunità costiere.
Studio dettagliato di Seahenge
Nance ha approfondito la sua analisi sulle due strutture, denominate formalmente Holme I e Holme II, pubblicando uno studio su GeoJournal. Attraverso la dendrocronologia, ha datato la costruzione dei cerchi al 2049 a.C., suggerendo che il ferro di cavallo potesse essere stato allineato con l’alba del solstizio d’estate, simulando una pratica per prolungare l’estate legata al folklore antico.
All’interno del cerchio principale di Seahenge, i cinque pali più grandi potrebbero aver servito come una sorta di gabbia per un giovane cuculo, un simbolo di rinascita e di prolungamento della stagione calda. Questa nuova prospettiva getta nuova luce sul significato e sulle funzioni di questo misterioso monumento dell’età del bronzo.
La scoperta di Seahenge
La scoperta dei resti risalenti a 4.000 anni fa ha attirato l’attenzione nazionale verso Seahenge, situato vicino al villaggio di Holme-next-to-the-Sea, in Inghilterra. I resti furono esposti dall’erosione nel 1998, ma erano conosciuti dalla popolazione locale da tempo.
Seahenge e Stonehenge
Seahenge prese il nome da confronti con Stonehenge nel Wiltshire. Molti archeologi ritengono che entrambi fossero usati per scopi cerimoniali durante il Neolitico.
Lo scavo controverso di Seahenge
Nel 1999, Seahenge fu completamente scavato per preservarlo dall’erosione. Tuttavia, l’operazione fu controversa poiché molti avrebbero preferito che il monumento rimanesse sul posto.
Reazioni dell’ambiente accademico
Archeologi come Brian Fagan e Stefan Bergh hanno elogiato lo studio su Seahenge per la sua capacità di approfondire la comprensione delle credenze e delle pratiche religiose dell’età del bronzo.
Fagan ha sottolineato l’importanza di considerare i dati climatici e le nuove prospettive offerte dalla ricerca archeologica, mentre Bergh ha lodato l’articolo per la sua capacità di spingere i limiti della conoscenza.