Scoperto un tesoro vichingo sull’Isola di Man
Un lingotto d’argento dell’era vichinga è stato trovato da un metal detector sull’Isola di Man.
John Smart, un cacciatore di tesori esperto, ha rinvenuto il frammento vecchio di 1.000 anni, equivalente a un dito, mentre esplorava l’isola tra l’Irlanda del Nord e l’Inghilterra.
La passione di Smart per la ricerca di tesori
Smart, attivo da oltre 40 anni come cercatore di tesori, ha descritto l’emozione di scoprire oggetti sepolti sull’isola come un’esperienza unica e avvincente.
Il lingotto è stato ceduto al Manx National Heritage, che lo ha valutato e consegnato al coroner dell’isola, dichiarandolo un “tesoro” in base al Treasure Act 2017.
Analisi scientifica del ritrovamento
Il peso dell’oggetto, circa 11 grammi, è stato confermato come argento all’88%, attraverso analisi XRF e microscopia elettronica condotte dall’Università di Liverpool e dal Manx National Heritage.
I lingotti d’argento erano comuni come valuta tra i Vichinghi, utilizzati per transazioni commerciali e come sostituto delle monete.
Il ruolo dei lingotti nell’economia vichinga
I lingotti come quello ritrovato illustrano il ruolo chiave dell’Isola di Man nella rete commerciale vichinga, contribuendo a comprendere meglio l’economia e il sistema di scambio dell’epoca.
L’oggetto è ora esposto nella Galleria vichinga e medievale del Museo Manx, arricchendo la collezione storica dell’isola con un pezzo prezioso del suo passato vichingo.