Un barlume di speranza nella lotta alla malattia di Parkinson
Nel 1817, James Parkinson ipotizzò che la malattia potesse essere fermata. Ora, dopo decenni di studi, i ricercatori francesi riportano un modesto rallentamento della malattia grazie a un farmaco simile a Ozempic e Wegovy.
Malattia di Parkinson: una sfida diffusa
Circa mezzo milione di americani soffrono di Parkinson, una patologia cerebrale degenerativa. I sintomi includono tremori, lentezza dei movimenti e problemi di equilibrio, che possono portare a difficoltà più gravi come la demenza.
Approcci terapeutici attuali
Farmaci e trattamenti come la stimolazione cerebrale profonda possono alleviare i sintomi, ma la malattia continua a progredire inesorabilmente nel tempo, causando numerosi problemi ai pazienti.
Uno studio promettente ma non definitivo
Uno studio condotto su 156 pazienti con Parkinson in fase iniziale ha dimostrato un potenziale rallentamento della malattia con un farmaco chiamato lixisenatide. Sebbene i risultati siano incoraggianti, si tratta di uno studio di Fase 2 e sono necessarie ulteriori ricerche per confermarne l’efficacia.
Un farmaco promettente per il Parkinson
Uno studio condotto su pazienti affetti da Parkinson ha rivelato che coloro che assumevano un farmaco, rispetto a chi aveva assunto un placebo, hanno mostrato un migliore controllo dei sintomi come tremore, rigidità e lentezza.
Effetti collaterali e dosaggio del farmaco
Il farmaco ha provocato effetti collaterali gastrointestinali in più della metà dei partecipanti, ma i ricercatori hanno ridotto la dose per coloro che non tolleravano gli effetti. Questo potrebbe essere dovuto alla somministrazione iniziale di dosi elevate.
Benefici del farmaco GLP-1 nel Parkinson
Studi precedenti hanno evidenziato che le persone con diabete di tipo 2 hanno un rischio maggiore di sviluppare il Parkinson. Tuttavia, l’assunzione di farmaci GLP-1 riduce questo rischio, trattando la resistenza all’insulina correlata alla malattia.
Persone affette da Parkinson e diabete
Il gruppo di ricerca francese spera di condurre uno studio più ampio sull’argomento, nonostante il ritiro del farmaco Sanofi dagli Stati Uniti per motivi commerciali. I pazienti affetti da Parkinson e diabete potrebbero trarre beneficio dall’assunzione di farmaci GLP-1.
Considerazioni finali
Secondo il dottor Standaert, pazienti affetti da Parkinson potrebbero beneficiare dall’assunzione di farmaci GLP-1, sebbene non sia possibile determinare con certezza se questi abbiano effettivamente rallentato la progressione della malattia a lungo termine.
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