Walmart annuncia la chiusura dei centri sanitari
Walmart, il più grande rivenditore al mondo, ha comunicato di chiudere i suoi centri sanitari, spiegando che l’iniziativa di espansione annunciata l’anno precedente non sarà portata avanti. Questa decisione coinvolge 51 centri sanitari situati vicino ai Supercenter dell’azienda.
La chiusura dei centri sanitari non avrà impatto sulle oltre 4.600 farmacie e i più di 3.000 centri oculistici presenti all’interno dei negozi Walmart. L’iniziativa di cliniche sanitarie era stata avviata nel 2019 a Dallas, in Georgia, offrendo cure primarie, servizi specialistici e opzioni virtuali come la telemedicina.
Una scelta difficile
La decisione di chiudere i centri sanitari è stata descritta come difficile dall’azienda, che ha attribuito la scelta al contesto di rimborsi complicati e all’aumento dei costi operativi, che hanno reso il settore sanitario non redditizio. Questa situazione ha reso insostenibile mantenere attivi i centri sanitari in questo momento.
Futuro incerto per i centri
Al momento, Walmart sta valutando il momento in cui chiudere ciascun centro sanitario. Nonostante la chiusura dei 51 centri attuali, l’azienda aveva annunciato un piano di raddoppiare le sedi entro il 2024 e di espandersi in nuovi stati come Missouri e Arizona.
I dipendenti dei centri sanitari chiusi saranno supportati con un periodo di 90 giorni di pagamento e avranno la possibilità di essere trasferiti in altre sedi Walmart o Sam’s Club, garantendo una transizione più agevole per il personale coinvolto.
