Come le sostanze chimiche comuni, comprese quelle presenti nelle lenzuola, possono aumentare il rischio di eczema

2 settimane ago

Il Mistero dell’Aumento dell’Eczema con la Revoluzione Industriale

La signora B racconta la storia di suo figlio che lotta con l’eczema fin dalla nascita, un problema che affligge 1 bambino su 5 nei paesi industrializzati.

Disparità Globale

Le statistiche mostrano un’enorme differenza nei tassi di eczema tra paesi industrializzati e in via di sviluppo, con quest’ultimi che registrano tassi molto più bassi.

L’inizio dell’Aumento dei Tassi di Eczema

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, l’eczema non è aumentato con la Rivoluzione Industriale del 1760, ma ha iniziato a crescere rapidamente intorno al 1970 in paesi come gli Stati Uniti, Finlandia e altri.

Scoprire le Cause di Questo Aumento

Gli esperti stanno indagando sulle possibili cause dell’impennata dei tassi di eczema. Studi condotti da un team di ricercatori stanno cercando connessioni tra l’aumento dell’eczema e l’uso di sostanze chimiche comuni.

Il Ruolo delle Sostanze Chimiche nelle Lenzuola

Uno dei fattori esaminati è il contatto della pelle con sostanze chimiche presenti nelle lenzuola e negli indumenti. Le particelle chimiche potrebbero irritare la pelle, aumentando i sintomi dell’eczema in persone predisposte a questa condizione.

L’Importanza di Materiali Naturali

Utilizzare lenzuola e vestiti realizzati con materiali naturali come il cotone potrebbe essere un’opzione più salutare, riducendo il rischio di esposizione a sostanze chimiche che potrebbero peggiorare i sintomi dell’eczema.

Consigli per Ridurre il Rischio

Per coloro che soffrono di eczema, potrebbe essere utile lavare le lenzuola con detergenti delicati, evitare ammorbidenti che contengono profumi o sostanze irritanti, e optare per capi in materiali naturali per ridurre il contatto con sostanze scatenanti.

Via ai cibi trasformati e all’eczema

Studi recenti hanno evidenziato come il consumo di alimenti trasformati possa aumentare il rischio di sviluppare eczema. Anche l’esposizione a detergenti e prodotti chimici specifici ha dimostrato di essere correlata a questo problema cutaneo.

Un ambiente carico di rischi

Vivere in prossimità di fabbriche, strade principali o essere esposti a incendi boschivi può aumentare ulteriormente la probabilità di sviluppare eczema. Inoltre, le esposizioni ambientali interne come la vernice, il fumo di sigaretta o tessuti sintetici sono da considerare come fattori di rischio.

L’ambiente trionfa sulla genetica

Nonostante l’attenzione focalizzata sulla genetica come possibile causa dell’eczema, recenti studi indicano che l’ambiente in cui si vive gioca un ruolo cruciale. I primi anni di vita, esposti a determinati ambienti, possono influenzare la comparsa di questa condizione cutanea.

C’è qualcosa nell’aria

Per individuare i fattori ambientali legati all’aumento di casi di eczema negli Stati Uniti, sono stati identificati possibili “hotspot” dell’eczema con tassi più elevati rispetto alla media nazionale. L’analisi dei database dell’Agenzia per la Protezione Ambientale degli Stati Uniti ha rivelato sostanze chimiche comuni in queste aree ad alto rischio.

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Per l’eczema e le malattie allergiche correlate, come l’allergia alle arachidi e l’asma, due classi chimiche emerse: i diisocianati e lo xilene.

I diisocianati furono introdotti negli Stati Uniti intorno al 1970 per la produzione di spandex, vernici e poliuretano, mentre il xilene crebbe parallelamente alla produzione di poliestere e altri materiali.

Elementi chimicamente attivi dei diisocianati e del xilene sono presenti anche nel fumo di sigaretta e negli incendi. Dopo il 1975, con l’introduzione di tecnologie per gas di scarico meno tossici, sono diventati componenti dei gas di scarico delle auto.

Isocianati e Xilene: un Collegamento a Patologie della Pelle

Uno studio rivela che l’esposizione di topi a isocianati e xilene può causare direttamente eczema, prurito e infiammazione, aumentando l’attività dei recettori responsabili di queste sensazioni. Questi recettori risultano più attivi anche nei topi alimentati con diete malsane.

Effetti sul Microbioma Cutaneo e il Ruolo dei Lipidi

Il microbioma cutaneo produce lipidi fondamentali per la salute della pelle. (Credito immagine: FluxFactory/E+ tramite Getty Images)

Il microbioma cutaneo, complesso di microrganismi sulla pelle, svolge un ruolo chiave. I batteri cutanei aiutano a produrre lipidi cruciali per l’integrità della pelle, proteggendola dall’ambiente esterno e da infezioni potenziali.

Prodotti per la pelle spesso contengono ceramidi, un tipo di lipidi essenziale per mantenere la barriera protettiva cutanea. Questi composti sono fondamentali per preservare l’equilibrio e la salute della pelle.

Effetto delle Prime Settimane di Vita sullo Sviluppo dell’Eczema

Le prime settimane di vita possono essere un predittore significativo nello sviluppo dell’eczema. La quantità di ceramidi presenti sulla pelle può influenzare la probabilità di contrarre questa condizione.

Studio sui Batteri Cutanei per Prevenire l’Eczema

Un team di ricerca ha esaminato come l’esposizione a sostanze come isocianati e xilene influenzi i batteri cutanei. Sono stati scoperti cambiamenti nella produzione di ceramidi, con conseguente aumento di amminoacidi come la lisina.

Pote puòere: proteggere i batteri dai danni causati dalle tossine, ma non fornire i benefici delle ceramidi per la salute della pelle.

Influenza dei Tessuti Sull’Ecosistema Cutaneo

Uno studio ha rivelato che batteri nocivi come lo Staphylococcus aureus prosperano su materiali sintetici come nylon, spandex e poliestere, mentre non sopravvivono su cotone o bambù.

Affrontare gli Effetti dell’Inquinamento sulla Pelle

I rilevatori di bassi livelli di isocianati o xilene potrebbero aiutare a monitorare l’inquinamento e prevedere le ricadute dell’eczema. Migliori sistemi di filtraggio dell’aria potrebbero essere identificati per eliminare queste sostanze dall’ambiente.

Negli Stati Uniti, le persone possono adottare misure preventive per ridurre l’esposizione a queste sostanze nocive.

Proteggere la pelle dei bambini: consigli utili

Per individuare sostanze tossiche vicino a casa, si consiglia l’uso del Localizzatore di sostanze tossiche dell’EPA.

Evitare prodotti che compromettono l’equilibrio microbico cutaneo è fondamentale. Questo include alcuni cosmetici, detersivi e detergenti che impediscono la crescita di batteri sani.

Per i bambini sotto i 4 anni, evitare fumo di sigaretta, tessuti sintetici, poliuretani e alcune vernici è consigliato per preservare la salute cutanea.

Interventi utili per la pelle

La sostituzione dei batteri danneggiati può aiutare a migliorare la salute della pelle. Ricerche suggeriscono l’efficacia di Mucosa di Roseomonas nel trattamento dell’eczema.

Altro potenziale terapeutico sta emergendo dagli studi sui trattamenti probiotici per l’eczema, offrendo nuove speranze per chi soffre di questa patologia cutanea.

Proteggere i bambini dalle malattie cutanee

Valutare le cause ambientali delle malattie può proteggere i bambini dai fattori chimici scatenanti dell’eczema. Questo approccio potrebbe ridurre l’incidenza di patologie cutanee legate all’inquinamento.

Un futuro in cui le malattie cutanee saranno meno diffuse è auspicabile, e la ricerca sulle cause ambientali può contribuire a questo obiettivo.

Nota finale

Questo articolo è un adattamento da un’opera pubblicata su “La Conversazione” sotto una licenza Creative Commons. Per maggiori dettagli, consultare l’articolo originale disponibile al link fornito.

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