Il fascino delle “aurore globali” su Marte
Recenti rilevazioni della NASA evidenziano la presenza di persistenti “aurore globali” su Marte durante il picco solare, inclusa una spettacolare “tripletta aurorale” a febbraio.
Marte e le sue aurore cosmiche
Marte, regolarmente esposto a radiazioni solari ad alta energia, produce aurore simili a quelle terrestri, ma emettono luce ultravioletta, invisibile all’occhio umano.
Le scoperte della sonda MAVEN
La sonda MAVEN ha osservato le prime aurore protoniche marziane nel 2016 e ha registrato un aumento delle aurore globali, coprendo interi emisferi, negli ultimi mesi.
Aumento dell’attività aurorale
Recentemente, le aurore globali e altre manifestazioni aurorali su Marte sono aumentate significativamente, secondo quanto riportato da Spaceweather.com.
Massimo livello di attività aurorale
Nick Schneider, scienziato planetario dell’Università del Colorado Boulder, ha confermato un’intensa attività aurorale a Marte, con tre spettacolari episodi di aurore globale a febbraio.
Eventi aurorali prolungati
Gli spettacoli di aurore globale possono durare diversi giorni; le tre aurore di febbraio si sono estese dal 3 al 4 febbraio, poi dal 7 al 10 febbraio e infine dal 15 al 16 febbraio.
Le aurore nel sistema solare
Oltre alla Terra, altri pianeti come Mercurio, Giove, Saturno e Urano sono noti per produrre aurore, aggiungendo un tocco di magia al panorama cosmico.
Aurore Marziane: Fenomeni Straordinari Osservati sul Pianeta Rosso
Recentemente, gli scienziati hanno per la prima volta avvistato aurore simili a quelle terrestri sul Sole, suscitando grande interesse. Tuttavia, le aurore marziane rappresentano un fenomeno unico nel sistema solare.
Aurore Globali su Marte: il Ruolo del Campo Magnetico
Le aurore marziane che circondano l’intero pianeta sono un evento straordinario, favorito dal fatto che Marte non possiede più un campo magnetico completo. Questa mancanza permette alle radiazioni solari di raggiungere la superficie polverosa del Pianeta Rosso con maggiore facilità rispetto alla Terra.
Origine delle Aurore Marziane
Le attuali aurore marziane sono attribuite alle espulsioni di massa coronale (CME) provenienti dal Sole, generate da potenti brillamenti solari. Le CME contengono elevati livelli di particelle energetiche solari (SEP), che possono colpire Marte se dirette verso il pianeta durante le eruzioni solari.
Impatto del Ciclo Solare su Marte
Attualmente, il Sole sta registrando un elevato numero di CME, suggerendo che il massimo solare potrebbe essere in anticipo rispetto alle previsioni. Marte subisce circa uno o due impatti di CME al mese, causando un’abbondante presenza di SEP nell’atmosfera del pianeta.
Ricerca e Prospettive Future
Il team MAVEN è impegnato nell’osservare da vicino Marte per monitorare ulteriori aurore globali nei prossimi anni. Il ciclo solare 25 offre l’opportunità di studiare gli effetti delle tempeste solari sull’atmosfera marziana, aprendo nuove prospettive di ricerca e comprensione.