Il sangue universale prodotto in laboratorio potrebbe rivoluzionare le trasfusioni. Gli scienziati hanno appena fatto un passo avanti verso la realizzazione.

1 settimana ago

Un passo avanti verso il sangue universale in laboratorio

Recenti studi suggeriscono che utilizzando i batteri intestinali si potrebbe ottenere un donatore di sangue “universale”, consentendo a qualsiasi gruppo sanguigno di donare a qualsiasi altro.

Obiettivo: ridurre la carenza di sangue

L’obiettivo di questo lavoro è risolvere il problema della carenza di sangue, anche se il gruppo sanguigno 0 è considerato universale, non sempre è disponibile in quantità sufficienti, quindi una soluzione universale sarebbe di grande aiuto.

Lo studio e i risultati

Il nuovo studio pubblicato sulla rivista Microbiologia della natura ha individuato molecole di zucchero responsabili dell’incompatibilità tra gruppi sanguigni diversi. Gli scienziati hanno utilizzato enzimi batterici intestinali per rimuoverle dai globuli rossi.

La tecnica innovativa dei ricercatori

I ricercatori, anziché sintetizzare enzimi artificiali, hanno attinto da batteri che normalmente metabolizzano il muco intestinale. Questo approccio innovativo potrebbe rivoluzionare le trasfusioni di sangue.

Importanza dei gruppi sanguigni

Il riconoscimento degli antigeni nel sangue è cruciale per evitare reazioni immunitarie fatali. Gli antigeni A e B possono causare incompatibilità, mentre il gruppo 0, privo di antigene, è considerato il donatore universale.

Il futuro delle trasfusioni sanguigne

Gli studi sull’utilizzo di enzimi per eliminare gli antigeni nei diversi gruppi sanguigni offrono nuove prospettive. La ricerca potrebbe portare a trasfusioni più sicure e universali, beneficiando molti pazienti.

Scoperta rivoluzionaria: sangue universale trasformato grazie agli enzimi

Dagli anni ’80 ad oggi, gli scienziati hanno individuato enzimi più efficienti che funzionano sia nel sangue di tipo A che in quello di tipo B, rendendoli simili al sangue di tipo O.

Un’analisi approfondita: la scoperta delle estensioni molecolari

La rimozione degli antigeni e delle estensioni dal sangue di tipo A e B ha dimostrato maggiore compatibilità con il sangue di tipo O grazie a un cocktail di enzimi derivati da Akkermansia muciniphila.

Risultati sorprendenti: aumento della compatibilità

Nei test di laboratorio, il sangue di tipo B trattato con enzimi ha raggiunto una compatibilità fino al 96% con il plasma di tipo O dopo la rimozione delle estensioni, suggerendo il loro ruolo nella incompatibilità iniziale.

Complessità del sangue di tipo A e prospettive future

Il sangue di tipo A si è dimostrato più complesso rispetto al tipo B, con solo il 50% dei donatori che non provocano reazioni dopo la rimozione delle estensioni. È necessario un lavoro ulteriore per rendere il processo sicuro.

Il futuro delle trasfusioni: un passo avanti significativo

Pur richiedendo ulteriori ricerche, questa scoperta rappresenta un primo passo verso trasfusioni di sangue più sicure e universali, aprendo la strada alla ricerca di enzimi o cocktail magici.

Segui su...

Lascia un commento

Your email address will not be published.