La tua percezione del tempo è distorta da ciò che vedi

2 settimane ago

Il legame tra percezione del tempo e informazioni visive

Uno studio recente ha rivelato che la nostra percezione del tempo è profondamente influenzata da ciò che vediamo. I partecipanti di un esperimento percepivano in modo diverso il tempo trascorso guardando un’immagine in base alla sua grandezza, disordine o memorabilità.

I risultati dello studio, pubblicati su Natura Comportamento Umano, offrono nuove prospettive sul modo in cui le persone vivono e memorizzano il tempo. Secondo il neuroscienziato cognitivo Martin Wiener, questo dimostra che ciò che percepito come un intervallo più lungo porta anche a una migliore memorizzazione.

Il ruolo dei sensi nella percezione del tempo

La percezione del tempo negli esseri umani è strettamente correlata ai sensi. Come afferma la neuroscienziata Virginie van Wassenhove, tutti i nostri sensi trasmettono informazioni temporali, non avendo un organo sensoriale dedicato alla percezione del tempo.

Studi precedenti avevano evidenziato come caratteristiche come colori o contrasto potessero influenzare la percezione del tempo trascorso guardando un’immagine. Lo studio attuale si è concentrato sul ruolo di caratteristiche semantiche più complesse, come la memorabilità, e il loro impatto sulla percezione del tempo.

Effetti delle caratteristiche delle immagini sulla percezione del tempo

I ricercatori hanno condotto esperimenti per valutare l’effetto delle dimensioni e del disordine delle immagini sulla percezione del tempo in 52 partecipanti. Le scene più grandi o meno disordinate hanno portato a una dilatazione del tempo percepito, mentre scene più piccole e confuse hanno generato sensazioni di tempo più breve.

Le distorsioni temporali potrebbero essere spiegate sia dal disordine visivo che rende difficile la navigazione, sia dalla compromissione della capacità di riconoscere gli oggetti, ostacolando la codifica delle informazioni visive.

Memorabilità delle immagini e percezione del tempo

Per indagare l’impatto della memorabilità delle immagini sulla percezione del tempo, i ricercatori hanno esaminato 48 partecipanti mostrando loro immagini valutate in base alla memorabilità da una rete neurale. Questo studio ha evidenziato come immagini più memorabili possano influenzare la percezione del tempo trascorso a guardarle.

**L’influenza delle immagini memorabili sulla percezione del tempo**

Memoria e dilatazione del tempo

Studi recenti hanno dimostrato che guardare immagini memorabili può provocare una dilatazione del tempo e influenzare la memoria a lungo termine. I partecipanti al sondaggio hanno riportato una maggiore propensione a ricordare le immagini più impattanti rispetto a quelle meno significative.

Il ruolo della rete neurale nel processo di elaborazione

Le immagini memorabili sono state analizzate attraverso un modello di rete neurale del sistema visivo umano. Rispetto ad altre reti neurali, questa rete ha dimostrato di processare più velocemente le informazioni relative alle immagini più memorabili. Questo processo potrebbe essere simile a quanto accade nel cervello umano, spiegando l’effetto di dilatazione del tempo nell’osservare immagini memorabili.

Prospettive future sulla percezione del tempo e della memoria

Restano aperte interrogativi su come esattamente il cervello percepisce il tempo e su come questo processo interagisca con la memoria. I ricercatori ritengono che ulteriori studi, con campioni più ampi e approfondimenti sul modello del sistema visivo, siano necessari per confermare i risultati ottenuti. Suggeriscono inoltre che l’utilizzo del neuroimaging potrebbe aiutare a studiare l’attività cerebrale durante i test di percezione, aprendo nuove prospettive sulla ricerca in questo campo. Infine, si auspica di esplorare la possibilità di stimolare artificialmente il cervello per influenzare il modo in cui elabora tempo e memoria.

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