venerdì 17 Maggio 2024

Larry Young, che studiò la chimica dell’amore, muore a 56 anni

2 settimane ago

Larry Young e il suo studio sul romanticismo delle arvicole della prateria

Il professor Larry Young era un neuroscienziato presso la Emory University di Atlanta. Utilizzava le arvicole della prateria per studiare il processo chimico dell’amore, svelando emozioni che poeti hanno cercato di descrivere.

Young è scomparso il 21 marzo a Tsukuba, Giappone, mentre partecipava a una conferenza scientifica. Aveva 56 anni e la causa del decesso è stata un attacco di cuore, confermato da sua moglie.

Le arvicole della prateria: il lato romantico dei roditori

Nonostante il loro aspetto poco amichevole, le arvicole della prateria sono animali monogami e affettuosi. Young ha dimostrato che, se separati dal partner, mostrano segni di depressione, rendendoli perfetti per studi sulla chimica dell’amore.

Esperimenti e scoperte scientifiche di Larry Young

In uno studio del 1999, Young e il suo team hanno manipolato geni di arvicole per aumentare la produzione di vasopressina, influenzando il comportamento sociale. Questo ha trasformato arvicole promiscue in creature affettuose e monogame.

Young ha poi approfondito la ricerca sull’ossitocina, un ormone legato ai legami affettivi tra individui. Ha esplorato il ruolo di questo ormone nei legami madre-figlio e nelle relazioni di coppia.

Larry Young: L’uomo dietro le ricerche sull’ossitocina

Il professor Young, famoso per le sue ricerche sull’ossitocina, ha svolto esperimenti che hanno evidenziato il coinvolgimento di questa molecola in diversi aspetti dell’interazione sociale.

Implicazioni delle ricerche

Le sue scoperte aprono la strada a possibili sviluppi futuri, come test genetici per valutare la compatibilità dei partner o farmaci per manipolare il nostro amore per altri individui.

L’obiettivo è quello di comprendere meglio i meccanismi alla base dei sentimenti e delle decisioni legate alle relazioni interpersonali.

Applicazioni nell’autismo

Recentemente, Young ha approfondito come l’aumento di ossitocina potrebbe aiutare i bambini autistici ad affrontare le interazioni sociali, aprendo nuove possibilità nel campo della terapia.

La vita e la carriera di Larry James Young

Nato nel 1967 a Sylvester, in Georgia, da genitori agricoltori, Young ha sviluppato fin da giovane una passione per la genetica, abbandonando l’idea di diventare veterinario per dedicarsi allo studio del comportamento animale.

Un cambiamento di rotta

La sua passione per la genetica è nata durante una lezione di biochimica all’Università della Georgia, quando ha avuto un’epifania durante la dissezione di un moscerino della frutta, spingendolo a scoprire le basi genetiche del comportamento.

Dopo aver completato il suo percorso accademico, Young ha intrapreso una brillante carriera nel campo della neuroscienze, diventando un punto di riferimento per le ricerche sull’ossitocina e sulle relazioni umane.

Il percorso accademico del professor Young

Il professor Young ha ricoperto ruoli di rilievo all’interno del Centro nazionale di ricerca sui primati di Emory, diventando capo divisione di neuroscienze comportamentali e disturbi psichiatrici.

La vita personale del professor Young

Dal punto di vista personale, il professor Young ha sposato Michelle Willingham nel 1985, con cui ha successivamente divorziato. Nel 2002 si è poi unito in matrimonio alla signora Murphy, sua collega neuroscienziata alla Georgia State University di Atlanta.

La famiglia del professor Young

Oltre alla sua attuale moglie, il professor Young lascia tre figlie dal primo matrimonio, Leigh Anna, Olivia e Savannah Young, due figliastri, Jack e Sam Murphy, un fratello di nome Terry Young e due sorelle, Marcia Young-Whitacre e Robyn Hicks.

Il lato affettivo del professor Young

Al campus di Emory era noto come il “Dottore dell’Amore”, soprattutto durante il giorno di San Valentino. Il professor Young era ricercato dai media di tutto il mondo per spiegare la chimica del romanticismo, arrivando perfino a ipotizzare l’uso di farmaci per stimolare i sentimenti amorosi.

Secondo lui, sebbene eticamente discutibile, un farmaco del genere potrebbe preservare la passione all’interno di una relazione consolidata.

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