I granchi di tonno, né tonno né granchi, brulicano vicino a San Diego

2 settimane ago

Granchi di tonno o aragoste tozze?

Anna Sagatov, direttrice della fotografia subacquea, ha fatto un’incredibile scoperta durante una sua immersione notturna a San Diego: un fondale marino rosso per un “tappeto” di granchi. Questi crostacei, chiamati granchi di tonno, sono in realtà aragoste tozze.

Un fenomeno inaspettato

Questi animali solitamente vivono in alto mare, ma sono stati avvistati vicino alla costa di San Diego per la seconda volta in sei anni. Esperti ritengono che possano essere stati spinti verso la costa dalle correnti ricche di nutrienti di El Niño.

Implicazioni sul clima regionale

L’avvistamento dei granchi di tonno potrebbe indicare cambiamenti climatici nella regione. Questo evento offre agli studiosi l’opportunità di studiare da vicino una creatura raramente vista, solitamente presente nello stomaco del tonno.

Comportamenti inaspettati

Alcuni granchi mostrano comportamenti insoliti, come forme di cannibalismo. Pur essendo mangiatori di plancton, possono diventare predatori opportunisti durante il loro ciclo vitale.

Diverse denominazioni e caratteristiche uniche

I granchi di tonno, noti anche come granchi rossi, krill di aragosta e langostilla, sono più simili ai granchi eremiti che ai granchi convenzionali. Il loro nome deriva dal ruolo che svolgono come prede preferite per diverse specie marine.

Un ciclo vitale complesso

Nella fase finale del loro ciclo, i granchi si spostano verso la crosta continentale alla ricerca di cibo. Sono sensibili alle condizioni ambientali, il che spiega il loro spostamento verso nord.

Una ricchezza di individui

Sul fondo dello Scripps Canyon, i granchi formano aggregazioni dense, diventando prede ideali per i predatori locali. Nonostante alcuni siano predati, molti rimangono non toccati quando l’interesse per questo nuovo cibo si esaurirà.

Granchi del tonno in California: un mistero scientifico

Secondo Megan Cimino dell’Università della California, l’aggregazione di granchi del tonno, sia quella attuale che quella del 2018, restano misteriose per la scienza. Il loro movimento è legato a correnti oceaniche insolitamente forti provenienti da Baja, a volte associate a El Niño.

L’esperta afferma che questo nuovo evento indica che qualcosa di diverso sta accadendo nell’oceano, aprendo nuove prospettive di studio e analisi per capire meglio i fenomeni in atto.

Granchi del tonno come specie indicatore

Anche se il legame tra le aggregazioni di tonni e El Niño non è chiaro, il dottor Cimino sottolinea che il cambiamento climatico porta a condizioni oceaniche più variabili. I granchi del tonno sono considerati una “specie indicatore” in grado di suggerire cambiamenti su larga scala nelle correnti oceaniche e nell’ambiente marino.

Questi cambiamenti possono influenzare positivamente o negativamente la vita marina nella zona, offrendo agli scienziati importanti spunti di riflessione sulle dinamiche dell’ecosistema marino.

Impatto delle condizioni oceaniche sulla sopravvivenza

A causa dell’acqua fredda nello Scripps Canyon, i granchi del tonno avvistati a San Diego non sopravviveranno a lungo. La loro morte crea eventi di arenamento, con migliaia di granchi riversati sulle spiagge, tingendo di rosso sia la sabbia che le acque circostanti.

La fine di questa invasione potrebbe contribuire alla creazione di un sistema di previsione per future aggregazioni di granchi di tonno, consentendo agli scienziati di capire meglio i pattern di movimento di queste specie. Tuttavia, data l’incertezza legata ai cambiamenti climatici, non è possibile ancora prevedere con esattezza quando potrebbe verificarsi un nuovo evento simile.

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