Un cervello straordinario: la storia di Morrie Markoff
Circa un mese fa, Judith Hansen si è svegliata pensando al cervello di suo padre, Morrie Markoff, un uomo straordinario di 110 anni. Nonostante un ictus a 99 anni, Markoff era un imprenditore di successo e un artista poliedrico.
La decisione di donare il cervello
Con il padre in cure palliative, Judith Hansen ha deciso di donare il suo cervello per la ricerca. Attraverso il sito del National Institutes of Health, ha contattato il Progetto Donatori di Cervelli che facilita queste donazioni a fini di ricerca neurologica.
Un gesto di grande valore scientifico
Tish Hevel, fondatrice del Progetto Donatori di Cervelli, ha coordinato la donazione del cervello di Morrie Markoff all’Università della California, Los Angeles. L’obiettivo è capire cosa distingue i “super anziani” come lui e come mantengono le loro capacità cognitive nel tempo.
La diffusione della consapevolezza sulla donazione del cervello
Molti anziani americani considerano la donazione di organi e corpi alle scuole di medicina, ma la donazione del cervello è meno conosciuta. Negli ultimi anni, la tecnologia ha reso possibile analizzare dettagliatamente i tessuti cerebrali, spingendo a promuovere e incoraggiare queste donazioni.
Le implicazioni della ricerca sui tessuti cerebrali
Ricercatori come il dott. Walter Koroshetz del National Institute of Neurological Disorders and Stroke sfruttano i tessuti cerebrali donati per studiare varie malattie neurologiche. Questi studi mirano a scoprire nuove terapie e comprendere meglio il funzionamento del cervello.
La nuova frontiera della ricerca neurologica
Le nuove tecniche di ricerca richiedono il prelievo e il congelamento rapidi dei cervelli per evitare il deterioramento del tessuto cerebrale, spiegato dal dott. Koroshetz.
Centro di raccolta specializzato
Prima dell’istituzione della NeuroBioBank, il processo di raccolta dei cervelli donati era disorganizzato, con accesso ai tessuti non centralizzato.
Il Brain Donor Project: informare e sensibilizzare
Incontri e ostacoli vissuti dalla signora Hevel durante la malattia di suo padre hanno portato alla creazione del Brain Donor Project, che informa sull’importanza della donazione del cervello.
Importanza del tessuto umano nella ricerca neurologica
Non esiste sostituto per il tessuto cerebrale umano nelle ricerche neurologiche, che consentono di studiare patologie come il morbo di Parkinson e la schizofrenia.
Il numero di donatori registrati è di 23.000, ma c’è ancora bisogno di una maggiore partecipazione, afferma il dott. Koroshetz.
Donazione del cervello: un passo delicato
La donazione del cervello può essere un argomento scomodo per alcune famiglie, gruppi religiosi ed etnici. Il Brain Donor Project facilita il processo e mette in contatto donatori con banche del cervello adeguate.
Procedura per la donazione del cervello
Il donatore o un suo rappresentante firma la documentazione necessaria. Dopo la morte, la banca del cervello viene avvisata per il recupero e la conservazione del tessuto cerebrale.
La procedura avviene in modo rispettoso per consentire un funerale a bara aperta e fornire conforto alle famiglie coinvolte.
Benefici della donazione del cervello
La donazione del cervello non comporta costi per le famiglie e può fornire informazioni utili sulla salute cerebrale dei donatori e dei loro discendenti.
È un modo significativo per contribuire alla ricerca scientifica e lasciare un’eredità importante per il futuro.
Diventare donatore di organi in America
Ogni adulto può diventare donatore di organi al momento del conseguimento o del rinnovo della patente di guida o iscrivendosi a un registro statale online.
Lista d’attesa per i trapianti
Attualmente, in America, più di 100.000 persone sono in lista d’attesa per ricevere un trapianto, con il rene come l’organo più richiesto.
Donazione del corpo per la ricerca medica
La possibilità di donare il proprio corpo alle scuole di medicina per la formazione degli operatori sanitari è una scelta che varia da stato a stato e implica una collaborazione diretta con le istituzioni scelte.
Alcune scuole possono accettare donazioni solo da residenti dello stato o organizzare donazioni di parenti stretti solo se autorizzate personalmente dal donatore.
Donazione di cervello e corpo
Alcuni individui scelgono di donare sia il cervello che il corpo intero, in base a accordi personali con istituzioni specifiche poiché non esiste una normativa rigida a riguardo.
Nel 2021, Joy Balta e il suo team hanno esaminato 72 scuole di medicina che ricevevano donazioni di corpi, evidenziando un aumento delle richieste per la ricerca medica.
Il valore della donazione del cervello
Alcuni individui anziani, come il signor Markoff, considerano il cervello un valore inestimabile per la ricerca scientifica, essendo in grado di contribuire in modo significativo nonostante l’età avanzata e le eventuali patologie.
La donazione del cervello del signor Markoff è stata gestita tempestivamente dal Brain Donor Project in collaborazione con la UCLA, portando sollievo e un senso di scopo alla sua famiglia.