News NoshLa morte di James Dean, un’icona del NASA Art Program
James Dean, noto paesaggista e direttore fondatore del NASA Art Program, è deceduto all’età di 92 anni a Washington. Il suo contributo include la collaborazione con artisti del calibro di Robert Rauschenberg, Norman Rockwell e Jamie Wyeth.
Suo figlio Steven ha confermato il decesso avvenuto in una struttura di residenza assistita. Dean ha offerto a numerosi artisti l’opportunità di documentare le missioni Mercury, Gemini e Apollo, concedendo loro accesso esclusivo a luoghi come Cape Canaveral e il Kennedy Space Center.
La visione unica di Dean sull’esplorazione spaziale
Dean riteneva che gli artisti potessero offrire una prospettiva unica, superando la mera documentazione scientifica attraverso la loro immaginazione. Il libro “NASA/ART: 50 Years of Exploration”, scritto da Dean e Bert Ulrich nel 2008, sottolinea l’importanza di questa prospettiva creativa.
Un esempio tangibile è il permesso concesso a pittori come Peter Hurd e Lamar Dodd di dipingere vicino alla rampa di lancio del razzo Mercury nel 1963, ispirando Dodd per il suo dipinto astratto “Max Q”.
Artisti che catturano l’essenza dell’esplorazione spaziale
Artisti come Jamie Wyeth hanno immortalato momenti cruciali delle missioni spaziali attraverso la loro arte. Wyeth dipinse “Support”, un acquerello del lancio di Gemini 4 nel 1965, dimostrando la capacità degli artisti di catturare l’azione e l’emozione di quei momenti storici.
Dean ha supportato artisti come Robert Rauschenberg, il quale si immerse nell’atmosfera del centro spaziale prima della storica missione Apollo 11. Rauschenberg cercava di vivere l’esperienza in tempo reale attraverso le immagini, come raccontato da Dean.
La talentuosa vita di James Daniel Dean
James Daniel Dean, nato il 14 ottobre 1931, ha dimostrato il suo talento artistico sin da giovane. Ha frequentato la Swain School of Design e si è laureato nel 1956, dopo aver trascorso del tempo nel servizio militare a Panama.
Il ruolo chiave di Dean presso la NASA
Dopo essere stato assunto come grafico presso l’ufficio del Segretario alla Difesa, Dean è entrato a far parte dell’ufficio programmi e servizi educativi della NASA nel 1961. Nel 1963 è stato nominato direttore fondatore del programma di belle arti creato da James Webb.
La collaborazione con gli artisti per l’era spaziale
Grazie alla lungimiranza di Dean, gli artisti sono stati coinvolti attivamente nel programma spaziale della NASA. Ha lavorato con Hereward Lester Cooke per realizzare il libro del 1971 “Eyewitness to Space”, una collezione di opere legate al programma Apollo.
Da NASA all’Air and Space Museum
Dean ha lasciato la NASA nel 1974 per unirsi all’Air and Space Museum, dove ha ricoperto il ruolo di curatore d’arte sotto la guida del colonnello Collins, direttore dell’astronauta dell’Apollo 11. Ha lasciato un segno tangibile nella promozione dell’arte legata allo spazio.
Accettazione dell’arte nello spazio
L’idea di commissionare opere d’arte per un’agenzia scientifica come la NASA ha inizialmente causato scetticismo. Tuttavia, le creazioni artistiche di Dean e altri artisti hanno gradualmente guadagnato rispetto e apprezzamento, trasformando il panorama visivo dello spazio.
Nuovo Museo Accoglie Opere d’Arte della NASA
Un museo di recente apertura esporrà 2.000 dipinti e disegni della NASA, oltre a organizzare mostre e acquisire altre opere d’arte. Tra queste, i dipinti del programma Space Shuttle alla NASA sono particolarmente significativi.
Contributi Artistici e Ritiro
Un artista si è ritirato nel 1980 per dedicarsi alla pittura, contribuendo anche alla creazione dei dipinti del programma Space Shuttle. Ha disegnato francobolli per il servizio postale degli Stati Uniti, inclusi quelli che celebrano importanti personalità come Frederic Bartholdi.
Legami con la NASA e Pubblicazioni
La collaborazione con la NASA ha portato l’artista a creare opere che narrano la storia dell’agenzia spaziale americana. Opere come “Liftoff: The Story of America’s Adventure in Space” (1988) testimoniano questa connessione.
Eredità e Ricordi
Al momento del suo decesso, l’artista lascia un ricco lascito familiare, incluso il figlio, nipoti e pronipoti. La scomparsa della moglie e di un altro figlio ha segnato la sua vita. Il suo contributo artistico ha influenzato anche famosi pittori, come Norman Rockwell.
