L’aspirina nell’ambito della gravidanza: un alleato poco conosciuto
La US Preventive Services Task Force consiglia da 10 anni l’assunzione di aspirina infantile per prevenire la preeclampsia, supportata anche da altre importanti organizzazioni mediche.
Le donne a rischio di sviluppare preeclampsia includono diversi gruppi, dal diabete all’ipertensione e oltre, rendendo l’aspirina un’opzione importante per molte.
Gli studi hanno dimostrato che l’assunzione di aspirina durante la gravidanza riduce significativamente il rischio di preeclampsia, parto prematuro e altre complicanze, fornendo un valido motivo per considerarla come misura preventiva.
Difficoltà nella diffusione dell’informazione e nella prescrizione
Purtroppo, nonostante i benefici confermati, molte donne a rischio non assumono l’aspirina per bambini e molti medici non la prescrivono, creando una lacuna nella prevenzione.
Uno studio del 2022 ha evidenziato disparità nel consiglio di assumere aspirina tra donne di diversa etnia, indicando una mancanza di informazione e sensibilizzazione su questa importante misura preventiva.
La scarsa consapevolezza della preeclampsia in generale e dell’utilizzo dell’aspirina per bambini si è rivelata un ostacolo nella protezione della salute delle donne in gravidanza.
Una campagna per sensibilizzare e informare
La March of Dimes ha lanciato la campagna “Low Dose, Big Benefits” per educare sia gli operatori sanitari che le donne incinte sull’importanza dell’aspirina a basso dosaggio come strumento preventivo.
La testimonianza dell’olimpionica Allyson Felix, che ha vissuto personalmente la preeclampsia, aggiunge credibilità e urgenza alla campagna, mostrando l’efficacia di questa misura preventiva.
L’obiettivo è diffondere la consapevolezza su larga scala, incoraggiando le donne a chiedere informazioni sull’aspirina per bambini ai loro fornitori e adottare misure preventive per proteggere la propria salute e quella del proprio bambino.