L’eruzione vulcanica di Tonga da record non è stata innescata da ciò che pensavamo, suggerisce un nuovo studio

2 settimane ago

L’eruzione vulcanica di Tonga: una spiegazione alternativa

Uno studio suggerisce che la recente eruzione vulcanica record a Tonga potrebbe essere stata innescata non dalla reazione tra magma e acqua, come ipotizzato in precedenza, ma dal gas intrappolato all’interno del vulcano.

L’eruzione e le sue caratteristiche eccezionali

L’Hunga Tonga-Hunga Ha’apai, un vulcano sottomarino nell’Oceano Pacifico, ha eruttato nell’11 gennaio 2019, generando un violento temporale e il primo mega-tsunami conosciuto. Studi precedenti hanno indicato che l’eruzione potrebbe essere stata alimentata dalla fusione di camere magmatiche, ma le dinamiche esatte rimangono poco chiare.

Un’ipotesi che ribalta le precedenti teorie

I ricercatori suggeriscono che l’esplosione sia stata causata da un accumulo di gas sotto pressione, che ha rotto un sigillo all’interno del vulcano. Tale sigillo potrebbe essere stato formato da reazioni tra rocce vulcaniche e gas provenienti dalle profondità del vulcano, portando alla chiusura dei passaggi per il flusso di gas.

La dinamica dell’esplosione e le conseguenze

Il gas intrappolato si sarebbe accumulato per mesi, fino a raggiungere un “punto critico” che ha causato l’esplosione. L’energia liberata è stata così intensa da proiettare una nuvola di cenere per diversi chilometri nel cielo e creare un cratere profondo e vasto. L’eruzione si sarebbe placata solo quando il serbatoio del gas si era svuotato.

Conclusioni

L’ipotesi di un’esplosione innescata dal gas potrebbe rivoluzionare la comprensione delle eruzioni vulcaniche sottomarine e aprire nuove prospettive nella ricerca sulle dinamiche dei vulcani. Il caso di Tonga illustra quanto ancora resti da scoprire su questi fenomeni naturali imprevedibili e potenzialmente catastrofici.

L’eruzione del vulcano Tonga del gennaio 2022 vista da un nuovo punto di vista

Una fotografia aerea del vulcano Tonga durante l’eruzione del gennaio 2022 ha catturato l’attenzione degli esperti. L’autore principale, Richard Henley, ha descritto l’evento come un’eruzione pliniana, con caratteristiche spettacolari e intense.

Secondo Henley e il suo team di ricerca, le tenute di gas potrebbero essere la chiave per comprendere l’esplosività delle eruzioni pliniane. Contrariamente alle ipotesi precedenti, l’evento delle Tonga del 2022 sembra essere stato indipendente dall’ambiente oceanico circostante, sfidando le convinzioni precedenti.

Una nuova prospettiva sulla dinamica delle eruzioni vulcaniche

L’eruzione dell’Hunga Tonga ha stimolato una revisione delle teorie esistenti sulle eruzioni vulcaniche. Cornel de Ronde, uno dei coautori dello studio, ha sottolineato che l’evento ha contribuito a rivedere le nostre conoscenze in materia di vulcanologia e dinamiche geologiche.

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