I cambiamenti ambientali stanno alimentando malattie umane, animali e vegetali, secondo uno studio

2 settimane ago

Cambiamenti ambientali e impatto sulle malattie

Diversi cambiamenti ambientali su larga scala causati dall’attività umana, come il cambiamento climatico e la perdita di biodiversità, stanno rendendo le malattie infettive più pericolose per persone, animali e piante.

Studio globale conferma effetti preoccupanti

Una meta-analisi di quasi 1.000 studi ha confermato che i modelli di diffusione delle malattie stanno mostrando coerenza in tutto il mondo e in tutti gli ecosistemi, evidenziando l’urgenza di prepararsi a vivere in un mondo con cambiamenti climatici e perdita di biodiversità.

Urbanizzazione e riduzione del rischio di malattie infettive

Un dato sorprendente emerso dalla ricerca è che l’urbanizzazione sembra ridurre il rischio di malattie infettive, aprendo nuove prospettive di studio e intervento per la sanità pubblica.

Fattori del cambiamento globale e malattie infettive

Lo studio si è concentrato su cinque fattori che stanno alterando gli ecosistemi in tutto il mondo: cambiamento della biodiversità, cambiamento climatico, inquinamento chimico, introduzione di specie non autoctone e perdita o cambiamento degli habitat.

Impatti dei fattori sul rischio di malattie

I dati raccolti hanno mostrato che quattro dei cinque fattori – cambiamento della biodiversità, introduzione di nuove specie, cambiamento climatico e inquinamento chimico – tendono ad aumentare il rischio di malattie infettive, sottolineando la complessità delle interazioni tra ambiente e salute.

Perdita di biodiversità e ruolo nell’aumento del rischio di malattie

La ricerca ha evidenziato che la perdita di biodiversità gioca un ruolo significativo nell’aumentare il rischio di malattie, sottolineando l’importanza di preservare l’ecosistema per la salute globale.

Riduzione della biodiversità e aumento delle malattie

Il dottor Rohr sottolinea che la diminuzione della biodiversità può portare alla scomparsa delle specie rare, lasciando prevalere quelle in grado di trasmettere malattie in modo efficiente.

Aumento delle malattie legato ai cambiamenti ambientali

Altri fattori ambientali, come le specie introdotte e l’inquinamento chimico, possono amplificare i rischi di malattie. Il cambiamento climatico, inoltre, può favorire la diffusione di patogeni tra le specie animali.

Effetti contrastanti dell’urbanizzazione sull’incidenza delle malattie

Lo studio evidenzia che l’urbanizzazione potrebbe ridurre il rischio di malattie, probabilmente grazie a migliori infrastrutture sanitarie e alla minore presenza di ospiti delle malattie nelle aree urbane.

Complessità delle relazioni tra cambiamenti ambientali e malattie

La perdita di foreste può essere un fattore che incrementa o riduce il rischio di malattie a seconda delle circostanze. I modelli generali possono non tener conto delle sfumature specifiche di ciascun ecosistema.

Esigenza di approfondire la comprensione delle interazioni tra fattori di stress ambientali

È necessario approfondire la comprensione delle connessioni tra i diversi fattori di stress ambientali, in quanto gli organismi devono affrontare contemporaneamente molteplici sfide nell’ambiente in cui vivono, come sostiene il dottor Rohr.

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