La vita e l’eredità di Penny Simkin
Penny Simkin, figura chiave nel movimento delle doule, è scomparsa all’età di 85 anni nella sua casa di Seattle il 11 aprile. Era conosciuta come la “madre del movimento doula”.
Una pioniera nel supporto alla maternità
Simkin, fisioterapista diventata educatrice alla nascita, ha rivoluzionato il supporto alle donne durante e dopo il parto. Il suo lavoro ha contribuito a rendere popolare il ruolo della doula nel parto alternativo.
Il ruolo delle doule
Le doule offrono sostegno emotivo e fisico alle donne durante il parto e nei giorni successivi a casa. Simkin ha introdotto innovazioni come la barra per accovacciarsi, per favorire una posizione più naturale durante il parto.
Contributi e impatto
Focus sull’esperienza delle donne
Sostenitrice del parto naturale, Simkin si è concentrata sul benessere emotivo delle donne. Ha intervistato migliaia di donne per preparare al meglio le doule, dando voce alle esperienze delle partorienti.
Compassione e ricerca
Il lavoro di Simkin si è evoluto grazie alla collaborazione con la dottoressa Phyllis Klaus, esplorando i legami tra abusi sessuali precoci e le esperienze di parto. La loro ricerca ha portato alla pubblicazione di un libro nel 2004.
Dono della conoscenza
Nel 1992, Simkin ha fondato Doulas of North America, oggi DONA International, per formare e certificare le doule. Il suo impatto sull’assistenza alla maternità resta fondamentale nel panorama odierno.
Il contributo rivoluzionario di Marshall Klaus e Kennell
Negli anni ’60, i dottori Marshall Klaus e Kennell hanno condotto ricerche rivoluzionarie sul legame madre-bambino, dimostrando l’importanza del contatto precoce dei neonati con i genitori. Questo ha influenzato positivamente le pratiche ospedaliere, promuovendo la presenza dei genitori durante la nascita.
Il ruolo delle doule secondo i due ricercatori
Klaus e Kennell hanno anche studiato l’impatto positivo delle doule durante il parto, evidenziando come esse favoriscano esiti migliori, riducendo la durata del travaglio e i tassi di taglio cesareo. Il loro lavoro ha contribuito a una maggiore consapevolezza sull’importanza dell’assistenza materna.
Penny Payson Simkin: una vita dedicata alla maternità
Penny Payson Simkin, nata nel 1938, è stata una figura di spicco nel campo della fisioterapia e della maternità. Attraverso il suo impegno e la sua passione, ha contribuito a migliorare le pratiche legate alla nascita, ispirando migliaia di persone nel corso della sua carriera.
Il percorso professionale di Penny Simkin
Dopo gli studi in fisioterapia, Penny Simkin ha approfondito il suo interesse per le cure materne durante un periodo trascorso in Inghilterra con suo marito. Questa esperienza ha plasmato il suo percorso professionale, portandola a diventare una delle pioniere nel campo dell’assistenza alla nascita.
Un’eredità duratura
Simkin lascia un’impronta profonda attraverso i suoi libri e il suo lavoro pratico. Con oltre un milione di copie vendute del libro che ha co-scritto, “Pregnancy, Childbirth and the Newborn”, e con migliaia di persone formate grazie ai suoi insegnamenti, il suo impatto nella comunità materna rimarrà indelebile.
Dottor Neel Shah: L’ispirazione di Penny Simkin
In una recente intervista, il dottor Neel Shah ha sottolineato l’influenza determinante di Penny Simkin nel suo lavoro. Shah, attuale direttore medico della Clinica Maven e ex professore di ostetricia e ginecologia alla Harvard Medical School, ha elogiato il contributo di Simkin nel campo della salute materna.
Un’influenza duratura
Shah ha raccontato di quando, più di dieci anni fa, ricevette in mano il “Manuale sul progresso del lavoro” di Simkin. Quel momento è stato definito da Shah come un punto di svolta nella sua carriera medica, aprendo nuove prospettive e approcci nel campo dell’ostetricia.
Un approccio innovativo
Il dottor Shah ha sottolineato l’approccio pratico e concreto del lavoro di Simkin, che si discosta dai classici canoni medici. Simkin offre posizioni e strategie durante il travaglio che aiutano nella progressione naturale del parto, sfidando così il ricorso eccessivo ai cesarei.
Rivoluzionare il concetto di parto
Simkin ha spinto a riconsiderare il concetto tradizionale di “nascita riuscita”, sostenendo che il benessere della madre e del neonato va oltre la mera sopravvivenza fisica. Il suo contributo si concentra su come accompagnare le persone in un’esperienza unica e straordinaria nella vita.
La sfida di Simkin
Secondo Shah, il più grande dono di Penny Simkin è stato quello di sfidare il settore medico a immaginare nuove forme di assistenza al parto, ponendo l’attenzione sulle cure che ogni individuo merita in un momento così significativo della propria vita.