Il controverso scienziato a caccia di virus è stato infilzato durante l’udienza sulle origini del COVID negli Stati Uniti

2 settimane ago

Interrogatorio pubblico sulle origini del COVID

Oggi i repubblicani della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti hanno interrogato pubblicamente lo specialista in malattie infettive Peter Daszak durante un’udienza a Capitol Hill. Si è discusso del coinvolgimento di EcoHealth Alliance di New York City in ricerche sui coronavirus al Wuhan Institute of Virology, in Cina.

Accuse e difese durante l’udienza

I democratici hanno respinto le accuse di coinvolgimento di EcoHealth nell’origine della pandemia, ma hanno criticato Daszak per irregolarità nella gestione dei fondi federali. Daszak è stato accusato di non aver fornito in tempo un rapporto richiesto e di aver fornito informazioni contrastanti alla sottocommissione sul coronavirus.

Rapporto di valutazione delle attività di ricerca di EcoHealth

All’inizio dell’udienza è stato presentato un rapporto dai membri repubblicani del sottocomitato che affermava che EcoHealth non ha divulgato la ricerca ad alto rischio condotta con il Wuhan Institute of Virology. Il rapporto ha raccomandato la sospensione dei finanziamenti federali per EcoHealth e un’indagine penale.

Disaccordo sul concetto di guadagno di funzione

Daszak ha difeso il lavoro di EcoHealth e WIV, sostenendo che non rientrasse nella definizione di ricerca sul guadagno di funzione. Ha spiegato che gli esperimenti con i coronavirus dei pipistrelli non rientravano nelle regole sul guadagno di funzione del National Institutes of Health degli Stati Uniti.

Daszak e la controversia sulle origini del COVID-19

La collaborazione di lunga data tra Daszak ed EcoHealth ha sollevato interrogativi sulle origini del COVID-19. Mentre alcuni sostengono che il virus sia di provenienza animale, altri ipotizzano una fuga dal laboratorio del WIV.

Pericoli per la libertà scientifica

Scienziati come Lawrence Gostin affermano che la critica a Daszak e EcoHealth potrebbe scoraggiare la collaborazione internazionale in ambito scientifico, minando la capacità di affrontare emergenze sanitarie come la pandemia.

Impatto delle posizioni politiche sulla ricerca

Le posizioni politiche hanno influito sul finanziamento della ricerca legata all’origine del COVID-19. Nel 2020, l’amministrazione Trump ha tagliato i finanziamenti all’EcoHealth Alliance a seguito delle tensioni diplomatiche con la Cina.

Lettera scientifica e polemiche

Daszak e altri scienziati hanno pubblicato una lettera su La Lancetta per smentire teorie del complotto sull’origine del virus. Tuttavia, la vicinanza di Daszak ai colleghi cinesi ha sollevato dubbi sulla trasparenza delle informazioni fornite.

Le controversie sulle indagini sulle origini della pandemia di COVID-19

Peter Daszak, membro del team dell’OMS che indagava sulle origini del COVID-19, ha suscitato preoccupazioni per presunti conflitti di interesse legati alla sua collaborazione con ricercatori cinesi, durante le indagini del 2021.

Interessi concorrenti e trasparenza

Durante un’udienza, sono emersi dubbi riguardo alla trasparenza di Daszak riguardo a una lettera da lui firmata su The Lancet e sulla sua dichiarazione di interessi concorrenti. Daszak ha difeso la lettera, specificando che mirava a sfatare teorie del complotto circolate all’inizio della pandemia, senza influenzare l’indagine sulla possibile fuga di dati da un laboratorio.

Domande sulla biosicurezza

Un’altra questione sollevata è stata una proposta di sovvenzione del 2018 presentata da Daszak e colleghi, inclusi ricercatori del WIV, alla DARPA. La proposta riguardava la manipolazione dei coronavirus per valutarne la pericolosità. Politici presenti hanno sollevato dubbi sulla trasparenza del coinvolgimento cinese nel progetto.

Rasmussen ha sottolineato che il processo di scrittura delle proposte di sovvenzione comporta spesso note marginali che non devono essere interpretate come compromettenti. Daszak ha difeso il suo operato, affermando di aver agito in buona fede nel coinvolgere il WIV nella proposta.

Questioni di biosicurezza e collaborazione internazionale

I rappresentanti repubblicani hanno messo in discussione la sicurezza del WIV per la ricerca sui coronavirus. Gronvall, immunologo di Johns Hopkins, ha sottolineato l’importanza della collaborazione internazionale per affrontare le questioni di biosicurezza in modo efficace.

Anthony Fauci, coinvolto nel finanziamento di EcoHealth per la ricerca sui coronavirus, sarà interrogato su questi temi. La sua testimonianza, prevista per il 3 giugno, potrebbe fare luce su ulteriori dettagli concernenti la questione.

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