Antico antenato di 9 metri del grande squalo bianco rinvenuto in una cava in Messico

2 settimane ago

Lo squalo antico ritrovato in Messico

La scoperta di fossili completi di un enorme squalo nel nord-est del Messico fornisce importanti informazioni su questo predatore enigmatico, rivelando la sua parentela con il grande squalo bianco.

Una scoperta rivoluzionaria

Lo squalo, appartenente al genere Ptychodus, è stato scoperto recentemente dopo secoli di descrizioni basate solo sui denti. Questi giganti marini, vissuti ai tempi dei dinosauri, potevano raggiungere dimensioni impressionanti.

La forma del corpo di questi squali preistorici è finalmente stata svelata grazie alla ritrovamento di esemplari completamente intatti nelle cave di calcare di Nuevo León.

Dettagli sorprendenti

Secondo gli studiosi, questo antenato del grande squalo bianco potrebbe aver cacciato tartarughe marine, una teoria che potrebbe spiegare la sua estinzione 76 milioni di anni fa.

Una conservazione straordinaria

Gli esperti sono rimasti colpiti dalla straordinaria conservazione dei fossili, attribuita al rapido seppellimento delle carcasse in un fango calcareo, senza spazzini o disturbi esterni.

Prossimi passi nella ricerca

Questa scoperta aggiunge una tessera importante al puzzle della paleontologia marina, gettando nuova luce sulla vita marina durante il Cretaceo e sulle dinamiche evolutive degli squali antichi.

Antico predatore dello squalo riscoperto tramite analisi fossili

L’analisi dei fossili ha rivelato che un antico predatore appartenente al gruppo degli squali sgombro (Lamniformes), conosciuto per i suoi denti massicci e digrignanti, cresceva fino a 10 metri.

Un predatore marino dalle caratteristiche uniche

Si pensa che questi enigmatici squali si nutrissero di grandi ammoniti e tartarughe marine. (Credito immagine: F. Spindler)

Contrariamente alla credenza diffusa che si nutrisse di invertebrati marini, nuove prove suggeriscono che questo antico squalo avesse una forma snella indicativa di un predatore pelagico veloce.

Le ultime scoperte indicano che predava grandi ammoniti e tartarughe marine, occupando una nicchia ecologica unica che potrebbe aver contribuito alla sua estinzione prima dell’evento di estinzione del Cretaceo.

Accese competizioni nel Cretaceo

Verso la fine del Cretaceo, questi grandi squali potrebbero aver competuto direttamente con i mosasauri, rettili marini, per le stesse prede, contribuendo alla loro estinzione precoce.

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