domenica 19 Maggio 2024

Come sapere quando un buon cane è diventato cattivo

2 settimane ago

Quando un cane diventa “cattivo”: i casi di Cricket e Commander

Dalla fine del mese scorso, la governatrice Kristi Noem del South Dakota è stata oggetto di critiche bipartisan per aver sparato e ucciso il suo cane di famiglia, Cricket, un pointer tedesco di 14 mesi. Noem ha difeso le sue azioni, sostenendo che il cane era “aggressivo” e “pericoloso”.

Noem ha suggerito che anche il presidente Biden avrebbe dovuto considerare la stessa decisione per il suo cane Commander, un pastore tedesco bandito dalla Casa Bianca per aver morso agenti dei servizi segreti.

Quando l’eutanasia è giustificata

Gli esperti sottolineano che l’uccisione di un cane dovrebbe essere considerata solo in casi estremi, quando rappresenta un grave pericolo e non vi sono alternative non letali. Sia Cricket che Commander avevano a disposizione diverse soluzioni ragionevoli.

Approcci alternativi e non letali

Esperti come Erica Feuerbacher della Virginia Tech sottolineano l’importanza di utilizzare diverse opzioni prima di considerare l’eutanasia, come farmaci e interventi comportamentali. Garantire al cane la possibilità di una vita piena e lunga è fondamentale.

La storia di Cricket secondo Kristi Noem

Le memorie di Noem mostrano Cricket come responsabile di incidenti come rovinare una battuta di caccia e uccidere polli di altre famiglie. Tuttavia, un certo grado di aggressività è normale nei cani, discendenti dai lupi grigi.

Il comportamento dei cani e il loro istinto predatorio

L’esperto Clive Wynne sottolinea che l’aggressività dei cani è spesso legata allo stress o alla paura. Anche se un cane uccide animali, ciò non significa necessariamente che sia pericoloso per gli esseri umani. La comunicazione del disagio è fondamentale per prevenire morsi.

Il comportamento aggressivo dei cani: causa e soluzione

Secondo gli esperti, è importante valutare anche i cani che mordono per difesa, in quanto potrebbero rappresentare un pericolo. Uno studio recente ha evidenziato che il 15% dei cani con comportamenti aggressivi aveva condizioni mediche sottostanti.

Vivian Zottola, specialista in modificazioni comportamentali canine, sottolinea l’importanza di capire il motivo dietro il comportamento aggressivo dei cani anziché etichettarli immediatamente. Collaborare con comportamentisti animali certificati può essere di grande aiuto per identificare i fattori scatenanti.

Prevenzione e gestione dei comportamenti aggressivi

Riconoscere e evitare situazioni stressanti può contribuire a ridurre comportamenti aggressivi nei cani. In certi casi, potrebbe essere necessario trovare una nuova casa per il cane o ricorrere a farmaci ansiolitici per calmarlo.

In situazioni estreme in cui il comportamento aggressivo è incontrollabile e pericoloso, l’eutanasia comportamentale può essere considerata. Tuttavia, ci sono diverse opzioni da esplorare prima di arrivare a questa scelta estrema, come evidenziato dagli esperti.

Reazioni e riflessioni sulla gestione dei cani aggressivi

L’opinione pubblica e politica può avere un ruolo significativo nel trattamento dei cani aggressivi. La vicenda di Cricket, ad esempio, ha suscitato interesse e discussioni anche tra personaggi politici di spicco, dimostrando sensibilità verso il benessere degli animali.

Anche il presidente Trump è stato oggetto di riflessioni da parte degli esperti, che hanno sottolineato l’importanza di un approccio sensibile e responsabile alla gestione dei cani, evidenziando la necessità di evitare comportamenti violenti e aggressivi verso gli animali.

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