News NoshIl Dipartimento degli Interni respinge il progetto Ambler Road in Alaska
Il Dipartimento dell’Interno statunitense si appresta a respingere il progetto Ambler Road, che prevedeva la costruzione di una strada industriale di 211 miglia in Alaska, affermando che non verrà intrapresa alcuna azione sul terreno federale destinato alla costruzione, secondo fonti anonime.
La strada era considerata essenziale per raggiungere un potenziale deposito di rame da 7,5 miliardi di dollari, sepolto in un’area ecologicamente sensibile, ma ora vede la sua realizzazione ostacolata, rappresentando una vittoria per gli ambientalisti preoccupati per la fauna selvatica e le tribù native dell’Alaska.
Ambientalisti contro la perforazione petrolifera incontaminata
La decisione giunge dopo la lotta degli ambientalisti contro progetti come Willow, una trivellazione petrolifera da 8 miliardi di dollari approvata dal presidente Biden su terreno federale incontaminato. L’amministrazione si trova a dover bilanciare la promozione dell’energia pulita e la tutela dell’ambiente sensibile.
L’impresa mineraria dietro il progetto Ambler sosteneva che il rame cercato sarebbe stato fondamentale per la produzione di energia da fonti rinnovabili; tuttavia, l’amministrazione mira a salvaguardare paesaggi ecologicamente cruciali bloccando l’accesso a certe aree per estrazioni di petrolio e gas.
Proteggere la natura selvaggia di Ambler: una priorità
Secondo David Krause della National Audubon Society, preservare l’ambiente intorno all’area di Ambler rappresenta un’enorme priorità. Il paesaggio è uno dei più integri e funzionali del pianeta, sottolinea Krause.
Il progetto Ambler avrebbe comportato la costruzione di una strada sterrata a due corsie da 350 milioni di dollari, attraversando territori sensibili e minacciando habitat di fauna selvatica, zone di riproduzione di salmoni e tradizioni di caccia e pesca delle comunità locali.
La controversa costruzione della Ambler Road in Alaska
In un’analisi finale, è emerso che qualsiasi versione di una strada industriale avrebbe un impatto significativo sull’ambiente e sulle comunità tribali dell’Alaska, secondo fonti.
Il primo capo della tribù Tanana ha sottolineato che l’ecosistema e le comunità native, già in difficoltà, verrebbero ulteriormente minacciati dalla costruzione di una strada.
Il Dipartimento degli Interni si è astenuto dal commentare la questione, mentre rappresentanti di Ambler Metals hanno espresso sgomento per il rifiuto del progetto.
Reazioni contrastanti alla decisione
Il CEO di Ambler Metals ha criticato duramente il rifiuto del progetto, sostenendo che neghi posti di lavoro e entrate vitali alle comunità locali, definendolo un’azione politicamente motivata.
La costruzione della Ambler Road, che avrebbe attraversato territorio federale, aveva ricevuto il permesso durante l’amministrazione Trump, ma il governo Biden ha ordinato una revisione dell’impatto ambientale.
Impatto ambientale e sociale della Ambler Road
La nuova analisi ha identificato 66 comunità potenzialmente colpite dalla strada, raddoppiando il numero rispetto alla precedente stesura durante l’amministrazione Trump.
Si è evidenziato come la costruzione della strada potrebbe accelerare lo scioglimento del permafrost, provocando instabilità del terreno, frane e danni alle comunità indigene, oltre a contribuire all’aumento delle emissioni di anidride carbonica.
Lo studio ha previsto che senza la Ambler Road, i giacimenti di rame sarebbero rimasti intatti, sollevando reazioni contrastanti tra i rappresentanti politici locali, con forti sostegni e ferme opposizioni al progetto.
Controversia sull’Ambler Road in Alaska
Secondo i leader dell’Alaska, l’Alaska National Interest Lands Conservation Act del 1980 garantirebbe il diritto di passaggio attraverso le terre federali per la proposta Ambler Road.
Progetto Ambler Road e Ambler Metals
L’Autorità per lo sviluppo industriale dell’Alaska, insieme alla banca di sviluppo dello stato, ha richiesto i permessi federali nel 2015 per costruire la strada. Ambler Metals ha sostenuto che la strada è fondamentale per garantire minerali nazionali per la sicurezza nazionale ed energia pulita contro il cambiamento climatico.
La realizzazione della strada e della miniera associata porterebbe alla creazione di oltre 3.900 posti di lavoro in un’area con un’elevata disoccupazione, generando più di 300 milioni di dollari in salari annuali e apportando entrate significative alle casse statali e locali.
Obiezioni di Tribù e Gruppi Ambientalisti
Tuttavia, tribù e gruppi ambientalisti mettono in dubbio queste cifre, definendole eccessivamente ottimistiche. Sostengono che ci siano risorse più abbondanti in zone meno ecologicamente sensibili del paese.
