martedì 21 Maggio 2024

La più grande mappa 3D del nostro universo potrebbe “capovolgere la cosmologia”

1 mese ago

Scoperta la mappa 3D più grande dell’universo: Impatto sulla cosmologia

Sono trascorsi più di due decenni dalla scoperta dell’energia oscura. Gli scienziati, nonostante questo lasso di tempo, hanno ancora molto da imparare su questa sostanza enigmatica che costituisce il 70% dell’universo.

Energia oscura: una forza misteriosa

L’energia oscura potrebbe non essere una sostanza, ma una forza o una proprietà intrinseca dello spazio. Questo potrebbe rivoluzionare la nostra comprensione, sfidando il modello standard della cosmologia.

La svolta nell’evoluzione cosmica

La più grande mappa 3D dell’universo potrebbe svelare che l’energia oscura, nota come “ipotetica forza antigravità”, evolve nel tempo anziché restare costante. Questa scoperta potrebbe portare a una rivoluzione nella nostra comprensione dell’universo e della sua evoluzione.

Lampioni dell’universo: lo strumento DESI

Lo strumento spettroscopico per l’energia oscura, DESI, situato presso l’Osservatorio Kitt Peak in Arizona, rivela le posizioni di un milione di galassie al mese. Studiando queste “lampioni dell’universo”, i cosmologi analizzano l’accelerazione dell’espansione cosmica.

La mappa 3D dell’universo

Il 4 aprile, la collaborazione DESI ha presentato la più grande mappa 3D dell’universo mai realizzata. Questo strumento include misurazioni precise del tasso di espansione cosmica degli ultimi 11 miliardi di anni, aprendo nuove prospettive per la ricerca futura.

DESI: La Nuova Generazione di Dati Cosmici

DESI ha dimostrato una potenza doppia rispetto al suo predecessore nello studio dell’espansione dell’universo primordiale, evidenziando le Oscillazioni Acustiche Barioniche (BAO), elementi cruciali nella mappa 3D del cosmo.

Galassie e Quasar: Studi oltre i Limiti

DESI ha analizzato anche oltre 400.000 quasar luminosi per mappare il cosmo primordiale. Questi oggetti hanno permesso ai ricercatori di individuare sacche di materia densa, offrendo uno sguardo indietro nel tempo cosmico.

Energia Oscura: Un Territorio Inesplorato

Le prime analisi dei dati DESI suggeriscono che l’energia oscura potrebbe evolversi nel tempo, differenziandosi dal modello standard Lambda CDM. Questa scoperta apre nuovi orizzonti nella comprensione dell’universo e richiede ulteriori indagini.

L’Importanza delle Osservazioni Future

Il team di DESI ha enfatizzato l’importanza delle future osservazioni per confermare l’evoluzione dell’energia oscura nel tempo. Se confermata, ciò potrebbe spingere i cosmologi ad esplorare nuovi modelli cosmologici e ad ampliare la comprensione dell’universo.

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