Una scoperta rivoluzionaria
Una società privata giapponese ha ottenuto l’incredibile risultato di catturare la prima immagine ravvicinata di detriti spaziali, posizionando strategicamente un satellite accanto ad essi in orbita. Questo evento segna l’inizio di una missione per catturare e neutralizzare la spazzatura spaziale che minaccia il nostro ambiente orbitale.
La spazzatura nello spazio
Nonostante l’immagine romantica dello spazio come luogo infinito e deserto, la realtà è ben diversa. Dal 1957, l’orbita terrestre è diventata sempre più congesta a causa dell’accumulo di rifiuti spaziali come vecchi stadi di razzi, satelliti dismessi, e altri manufatti umani. Questa spazzatura minaccia la sicurezza dei veicoli spaziali in rotazione intorno alla Terra.
Una minaccia costante
Attualmente, ci sono oltre 9.900 tonnellate di detriti spaziali circolanti intorno alla Terra, un pericolo per i satelliti in funzione e per i lanci spaziali in corso. Anche un piccolo frammento di questa spazzatura può causare danni catastrofici a un veicolo spaziale o rappresentare una minaccia quando rientra in atmosfera.
La risposta alla minaccia
Di fronte a questa minaccia crescente, agenzie spaziali di tutto il mondo stanno cercando soluzioni per la pulizia dello spazio. L’iniziativa di una società giapponese nel catturare la prima immagine di detriti spaziali rappresenta un passo significativo verso una soluzione a questo problema.
Un successo straordinario
A metà aprile, un’azienda spaziale privata giapponese ha identificato e fotografato con successo uno stadio superiore di un razzo giapponese in orbita dal 2009. Questa dimostrazione ha testato con successo la capacità di manovra per la rimozione della spazzatura spaziale, aprendo la strada a future missioni di pulizia orbitale.
Conclusioni
La cattura delle prime immagini dei detriti spaziali rappresenta un traguardo significativo nella ricerca di soluzioni per il problema della spazzatura spaziale. Le agenzie spaziali e le società private stanno compiendo passi concreti per proteggere la sicurezza nello spazio e ridurre l’impatto della spazzatura orbitante.
Collaborazione Astroscale – JAXA
Astroscale ha stretto una partnership con la Japan Aerospace Exploration Agency (JAXA) per la rimozione commerciale dei detriti spaziali. La missione prevede l’utilizzo di un braccio robotico per spingere i detriti in una discesa controllata attraverso l’atmosfera terrestre.
Iniziative di pulizia spaziale
Non solo la JAXA, anche l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e la NASA stanno attivamente lavorando a missioni di rimozione dei detriti spaziali. CancellaSpazio-1 è la missione dell’ESA, mentre la NASA collabora con sei aziende private statunitensi per sviluppare il proprio programma di rimozione dei detriti.
Pianificazione futura di Astroscale
Inoltre, Astroscale prevede il lancio di una missione di pulizia spaziale entro la fine dell’anno prossimo, contribuendo agli sforzi globali per mantenere pulita l’orbita terrestre e ridurre il rischio di collisioni nello spazio.