Eventi chiave della Bibbia, come l’insediamento e la distruzione di Gerusalemme, confermati mediante la datazione al radiocarbonio

2 settimane ago

Una nuova datazione conferma eventi chiave della Bibbia a Gerusalemme

Un recente studio ha utilizzato la datazione al radiocarbonio per confermare eventi storici importanti descritti nella Bibbia riguardanti Gerusalemme. Tra questi, l’insediamento della città, un terremoto significativo e la sua distruzione da parte dei Babilonesi.

Una cronologia dettagliata svela lo sviluppo di Gerusalemme

La ricerca ha offerto una cronologia dettagliata della Gerusalemme antica, illuminando il suo processo di sviluppo. La professoressa di scienze archeologiche Elisabetta Boaretto, autrice senior dello studio, ha pubblicato i risultati su PNAS.

Il ruolo fondamentale della datazione al radiocarbonio

Lo studio ha analizzato i sedimenti e la presenza di carbonio radioattivo nei semi carbonizzati per datare il periodo dell’altopiano di Hallstatt (770-420 a.C.). Questo periodo ha presentato sfide nella datazione al radiocarbonio a causa della minore attività solare.

Le sfide della datazione al radiocarbonio a Gerusalemme

L’altopiano di Hallstatt ha reso difficile la datazione al radiocarbonio a Gerusalemme, nonostante l’importanza archeologica della città. Le prove archeologiche di Gerusalemme erano spesso associate alla Bibbia o a confronti ceramici anziché a una datazione precisa.

Approfondimento su Gerusalemme: il ruolo della datazione nell’archeologia

La ricerca sulle antiche città come Gerusalemme dimostra l’importanza della precisione nella datazione degli eventi storici. La correlazione tra scoperte archeologiche e dati scientifici è fondamentale per comprendere a fondo la storia di luoghi iconici.

Scoperte archeologiche a Gerusalemme

Un gruppo di ricercatori ha esaminato campioni di semi e resti provenienti da siti nell’antico quartiere della Città di David a Gerusalemme, applicando la datazione al radiocarbonio e la microarcheologia.

La ricerca ha confermato che Gerusalemme era abitata tra il XII e il X secolo a.C. e che si espanse verso ovest nel IX secolo a.C., grazie a nuove prove emerse.

Realtà storica rivelata dagli scavi

Uno studio ha ridatato un muro fortificato a circa 100 anni prima di quanto si pensasse, confermando la presenza di un terremoto nell’VIII secolo a.C.(Credito immagine: Kobi Harati, Fondazione City of David)

Il team ha anche individuato tracce di un terremoto avvenuto nell’VIII secolo a.C., seguito da un periodo di ricostruzione, e ha evidenziato un periodo di stabilità economica e politica prima delle invasioni babilonesi.

Una nuova cronologia dell’antica città

Utilizzando la datazione al radiocarbonio e la microarcheologia, i ricercatori hanno sviluppato una nuova cronologia per l’antica Gerusalemme, integrando anche la datazione degli anelli degli alberi per maggiore precisione.

Il progetto ha utilizzato una combinazione di tecniche per stabilire una cronologia accurata dell’insediamento antico, inclusa la datazione di sedimenti con resti animali come questo teschio di pipistrello.(Credito immagine: Yaniv Berman, Fondazione City of David)

Critiche e prospettive diverse

Non tutti sono convinti della completezza della nuova cronologia. Il professore Israele Finkelstein solleva dubbi sulla validità dei campioni archeologici utilizzati e sulla loro rappresentatività.

Pur riconoscendo l’importanza del progetto, si sottolineano le sfide nel datare con precisione eventi specifici come il terremoto dell’VIII secolo a.C. e la distruzione babilonese del VI secolo.

Nonostante le critiche, il progetto di datazione al radiocarbonio dell’età del ferro a Gerusalemme è considerato un primo passo significativo per futuri approfondimenti nel campo dell’archeologia.

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