I laser rivelano monumenti irlandesi preistorici che potrebbero essere stati “percorsi per i morti”

1 settimana ago

Monumenti preistorici scoperti con i laser in Irlanda

Centinaia di monumenti preistorici, tra cui cinque rari, sono stati rivelati da scansioni laser in un campo agricolo irlandese. Gli archeologi hanno utilizzato la tecnica lidar per mappare questi reperti a Baltinglass, nella contea di Wicklow, in Irlanda.

La tecnologia lidar rivela nuovi reperti

La tecnica lidar ha permesso di individuare monumenti appartenenti al Neolitico e all’età del bronzo, tra cui rari recinti chiamati cursus, con possibili fini rituali. Questi reperti sono stati scoperti in un’area precedentemente poco esplorata nella campagna irlandese orientale.

Scoperte che sfidano le conoscenze attuali

Nonostante danni dovuti ad attività agricole, i laser hanno rivelato strutture tridimensionali del paesaggio irlandese, inclusi i monumenti cursus. Questo gruppo è considerato il più grande sia in Irlanda che in Gran Bretagna, sfidando le conoscenze preesistenti sugli antichi insediamenti in queste terre.

La voce degli esperti

James O’Driscoll, archeologo dell’Università di Aberdeen, ha dichiarato che la scoperta dei nuovi monumenti cursus è stata inaspettata e significativa. L’identificazione di queste strutture potrebbe portare a una riconsiderazione delle antiche abitudini religiose e rituali delle popolazioni che abitavano queste terre.

Implicazioni delle scoperte

Le nuove scoperte archeologiche in Irlanda pongono domande sulla storia preistorica dell’isola e sull’uso dei monumenti cursus. L’impiego della tecnologia lidar potrebbe portare alla scoperta di ulteriori reperti nascosti sotto il suolo, rivoluzionando la conoscenza archeologica della regione.

Monumenti Neolitici: Indagini e Studi

Un recente studio ha rivelato che la maggior parte dei cinque monumenti neolitici analizzati ha dimensioni che variano tra i 150 e i 200 metri, con il più grande che si estende per circa 400 metri.

Considerando che questi monumenti furono costruiti senza l’ausilio di macchinari moderni, l’impresa diventa ancora più impressionante, dimostrando la dedizione e la maestria dei costruttori dell’epoca.

Scoperte Archeologiche e Ipotesi

Gli archeologi ritengono che i monumenti potessero aver avuto diversi scopi, inclusa un’associazione con eventi solari, l’agricoltura e cerimonie funebri che coinvolgevano percorsi per i defunti.

L’allineamento di quattro monumenti verso il solstizio d’estate suggerisce un legame con i cicli stagionali e l’importanza della segnalazione del culmine della stagione di crescita.

I monumenti potrebbero anche essere stati luoghi di culto e meditazione per i morti, offrendo percorsi processionali per il lutto o funzionando come mezzo per accompagnare i defunti verso l’aldilà.

Comprendere la Vita Neolitica

Lo studio dei monumenti fornisce preziose informazioni sullo stile di vita dei popoli neolitici, in particolare riguardo alla transizione verso l’agricoltura e al ruolo centrale che essa ha assunto nelle loro comunità.

I ricercatori prevedono di analizzare campioni di terreno del sito per ottenere una migliore comprensione della flora e della fauna presenti durante l’epoca neolitica.

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