martedì 30 Aprile 2024

I farmaci contro l’obesità non sono sempre per sempre. Cosa succede quando smetti?

2 settimane ago

Farmaci contro l’obesità: quando smettere fa la differenza

Recentemente, farmaci come Wegovy e Ozempic hanno guadagnato notorietà, ma un numero significativo di persone ha interrotto il loro utilizzo. Nei dati del 2021, due terzi degli utenti statunitensi di agonisti del GLP-1, comunemente prescritti per la perdita di peso, li avevano interrotti entro un anno.

Spesso considerati terapie a lungo termine, fattori come costi elevati, effetti collaterali, restrizioni di prescrizione e limiti di copertura da parte di sistemi sanitari possono spingere le persone a smettere di assumere questi farmaci.

Mentre l’obesità globale è in aumento, i ricercatori si domandano cosa accada quando le persone interrompono l’assunzione di farmaci per la gestione del peso.

Cosa succede al peso e alla salute?

Gli agonisti del GLP-1 come Ozempic e Wegovy, derivati dal semaglutide, mirano a ridurre il rischio di condizioni legate all’eccesso di peso, come malattie cardiache e epatiche. Interrompendo il trattamento, molti recuperano il peso perso.

Secondo la ricercatrice dell’obesità Arya Sharma, il corpo tende a mantenere il proprio peso, creando una sorta di “elastico” che si distende e si contrae con l’assunzione dei farmaci.

Uno studio su 800 partecipanti ha dimostrato che coloro che interrompevano il semaglutide riprendevano il 7% del peso perso, mentre chi continuava il trattamento manteneva la perdita di peso. La naturale tendenza del corpo a ritrovare il peso “normale” emerge senza la continuazione dei farmaci.

Riacquisto del peso perso da chi ha interrotto farmaci anti-obesità

Dopo un anno senza controllo clinico, individui che hanno interrotto farmaci e modificato lo stile di vita hanno riacquistato due terzi del peso perso.

Studio osservazionale su perdita di peso e riacquisto successivo

Uno studio su 20.300 persone ha evidenziato che il 44% ha riacquistato almeno il 25% del peso perso dopo un anno dall’interruzione di farmaci anti-obesità.

Effetti sulla salute oltre il peso corporeo

La circonferenza vita continua a diminuire con l’assunzione prolungata di farmaci, ma si riscontra un aumento di problemi metabolici una volta interrotta la terapia.

Il grasso viscerale e i rischi associati, come malattie cardiache e resistenza all’insulina, possono ritornare ai livelli precedenti dopo l’interruzione del farmaco.

Continuare l’impegno per mantenere i risultati

Persone che interrompono la terapia possono sperimentare aumento della pressione sanguigna e dei livelli di glucosio e colesterolo, che invece erano migliorati durante il trattamento.

È fondamentale mantenere dieta ed esercizio fisico per preservare i risultati ottenuti con i farmaci anti-obesità, al fine di evitare un aumento di peso in futuro.

Ricerca e rischi legati alla risposta individuale

Non tutti reagiscono allo stesso modo agli agonisti del GLP-1: quasi il 14% dei partecipanti in uno studio clinico non ha perso una quantità di peso clinicamente significativa dopo un anno di trattamento.

Le sfide nel fermarsi dal trattamento con semaglutide

Alcuni individui possono incontrare delle difficoltà nel proseguire il trattamento con semaglutide. Gli effetti collaterali come nausea, vomito, diarrea e stitichezza possono essere così gravi da costringere alla sospensione. Nel suddetto studio clinico, circa il 75% dei partecipanti ha manifestato disturbi gastrointestinali, con il 7% che ha abbandonato il trattamento a causa di eventi avversi.

Difficoltà di approvvigionamento e costi

Novo Nordisk di Bagsværd, Danimarca, ha riscontrato difficoltà a soddisfare la crescente domanda di semaglutide, portando a carenze di farmaci come Wegovy e Ozempic. Alcune persone potrebbero perdere la copertura assicurativa per i farmaci, costringendole a scegliere tra costi elevati e l’interruzione del trattamento.

Limitazioni temporali e accesso ai farmaci

Nel Regno Unito, i pazienti che fanno ricorso al servizio sanitario nazionale per il trattamento con semaglutide devono affrontare un limite di due anni. Questa restrizione deriva dalla mancanza di prove a lungo termine sull’uso del farmaco e dall’accesso limitato ai servizi specializzati per la gestione del peso.

Considerazioni sul limite di due anni

Alcuni esperti ritengono che il vincolo temporale di due anni non abbia fondamento clinico e potrebbe limitare l’efficacia del trattamento. Tuttavia, tale decisione potrebbe essere stata influenzata da valutazioni sul costo-efficacia e dalle informazioni disponibili al momento della decisione.

Raccomandazioni per migliorare l’accesso ai farmaci

Alcuni professionisti del settore sanitario sostengono la necessità di modificare il sistema affinché i farmaci antiobesità siano più facilmente accessibili e non sottoposti a limitazioni temporali così rigide. Questo garantirebbe una gestione più efficace dell’obesità e delle patologie correlate.

Agonisti del GLP-1: un cambiamento nella gestione del peso

Un approccio più accessibile e conveniente alla gestione del peso è cruciale per rendere i farmaci disponibili nelle cliniche locali, riducendo i costi sanitari.

Il dosaggio degli agonisti del GLP-1

Il trattamento richiede una graduale escalation del dosaggio per ridurre gli effetti collaterali. Interrompere improvvisamente il trattamento non comporta danni biologici, ma è consigliabile informare il medico.

Alcune testimonianze suggeriscono che smettere di assumere gli agonisti possa aumentare il senso di fame. Ridurre gradualmente il farmaco potrebbe attenuare questo effetto.

Come interrompere e riprendere il trattamento

Monitorare l’appetito e il peso è consigliato per coloro che interrompono volontariamente il trattamento. In caso di ripresa, riprendere il dosaggio minimo e considerare cambiamenti nella dieta, esercizio fisico e supporto psicologico.

Alcune persone potrebbero beneficiare di farmaci anti-obesità alternativi come orlistat o persino di interventi chirurgici bariatrici.

La necessità di una gestione a lungo termine

Comprendere che l’obesità è una malattia cronica è fondamentale. I farmaci sono parte di un trattamento continuo, simile alla gestione di altre condizioni croniche come l’ipertensione. Essi non curano la malattia, ma modificano la fisiologia.

Oltre il raggiungimento dell’obiettivo di peso

Dopo aver raggiunto il peso desiderato, è essenziale mantenere un trattamento adeguato e continuare a supportare i pazienti nella gestione a lungo termine. Questo è un aspetto critico che richiede ulteriori sforzi e attenzione.

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